sabato 16 giugno 2012
La libertà che costa 10$
Ci capita sempre più spesso di procrastinare i nostri doveri all'infinito distratti da facebook, twitter, posta elettronica, youtube e blog di vario tipo.
Sembra difficile ricordare i giorni quando non esistevano questi accessori, eppure era davvero pochi anni fa! Avere la possibilità di essere continuamente connessi offre una serie infinita di vantaggi, ma è difficile porsi dei limiti, soprattutto quando lavoro e svago si svolgono davanti allo stesso schermo.
Per fortuna per ogni mercato c'è almeno un mercante. Potremmo proporvi il centro reSTART dove per staccarvi la spina vi porteranno a fare ore di trekking nella foresta, senza la possibilità di raccontare in un tweet del tafano che vi pungerà nell'occhio.
Fortunatamente esistono soluzioni meno estreme che richiedono meno forza di volontà e soprattutto, non vi costringono ad andare in giro per i boschi come dei disperati.
Ecco a voi il programma Freedom, che per la modica cifra di 10$ vi disconnetterà completamente dalla rete per un massimo di otto ore. L'applicazione non si può spegnere una volta avviata, l'unico modo di disattivarla è riavviare il vostro computer.
La nostra umile opinione è che Freedom sia un programma incompleto. E se il nostro lavoro richiedesse l'utilizzo di internet? Come potremmo minimizzare le nostre distrazioni e massimizzare la nostra produttività? E onestamente, a riavviare il computer non ci vuole niente.
Ebbene, esiste Self Control. Un programma GRATUITO che vi permette di selezionare l'url dei siti che volete bloccare e quindi personalizzare i vostri limiti. Non solo, il programma fa sul serio; Il blocco può durare fino a 24 ore e non è disattivabile. Potete riavviare il computer e disinstallare il programma, ma non ci sono vie d'uscita.
Che ne pensate? Abbiamo bisogno di programmi che ci aiutino a staccare la spina?
Ricordiamoci però, che possiamo disconnetterci per qualche giorno o qualche ora, ma la vita senza computer ormai è storia o fantascienza.
Sappiamo di aver guadagnato tantissimo grazie all'avvento della tecnologia.. ma cosa abbiamo perso?
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